Castelfiorentino, giugno 1944

Castelfiorentino, giugno 1944
Il conflitto a fuoco di Collepatti e la morte del partigiano Bustichini. Testimonianza di Pietro Vezzani

Nel giugno 1944 si verificò un doppio conflitto a fuoco nella collina di Collepatti, che si trova nei pressi della frazione di Dogana (Castelfiorentino). Protagonisti dello scontro furono i partigiani della formazione “Magni Magnino”  (proveniente da Montecatini Terme) e una pattuglia di tedeschi. Secondo quanto riportato dai testimoni, il primo conflitto a fuoco si verificò al mattino in circostanze del tutto casuali. I tedeschi, a bordo di due camionette, stavano transitando sulla collina di Collepatti per cercare di recuperare le gomme di un camion che in precedenza avevano sequestrato nella frazione di Dogana. I partigiani, accampati in una casa colonica che si trovava sulla collina e intimoriti dall’arrivo dei tedeschi (che ritenevano fosse riconducibile alla loro presenza), aprirono il fuoco: colti di sorpresa, i tedeschi fuggirono a piedi e uno di loro cadde ferito a morte, mentre i veicoli furono incendiati dai partigiani. Nel pomeriggio, però, i tedeschi tornarono con i rinforzi. Ne scaturì una nuova sparatoria, durante la quale cadde il partigiano Mario Bustichini (“Caputo”), un giovane di appena 17 anni. Per rendere omaggio alla sua memoria, il Comune di Castelfiorentino realizzò già nel 1945 una targa che si trova nella frazione di Dogana mentre negli anni successivi intitolò una via al giovane partigiano. Il 25 giugno 2012 l’ANPI di Castelfiorentino, della Valdinievole e Comitato Provinciale di Pistoia, unitamente ai Comuni di Castelfiorentino, Montecatini Terme e Massa e Cozzile, hanno collocato una targa nel luogo esatto dello scontro tra partigiani e tedeschi.